Dossier più era un supplemento monografico del quotidiano La Stampa in allegato al giornale, in omaggio.
Il quotidiano usciva già con delle pagine di “dossier” all’interno del giornale prima che la direzione decidesse di dare più risalto alle informazioni commerciali, che il giornale promuoveva con taglio giornalistico, pubblicando una rivista su carta patinata con immagini a colori.
Copertina Dossier + motori
Copertina Dossier + Vinitaly
Copertina Dossier + hi-tech
Così nasce dossier più, l’idea della redazione era quella di mantenere il nome aggiungendo un semplicemente più. Quindi abbiamo lavorato in staff per produrre la testata, lo studio della griglia, la scelta dei caratteri, l’impaginazione e tutto quello che occorre per realizzare una rivista; un lavoro che mi ha impegnata dal 2005 al 2008.
I numeri erano diversi, quasi con uscita settimanale, e parlavano di motori, hi-tech, bellezza, moda, modi di vivere, eventi.
Le scelte grafico editoriali
Cominciamo con la testata “dossier più”, impaginata proprio al centro della pagina, così da togliere subito il senso e l’abitudine di inserirla “in testa”, sperando così di attirare di più l’attenzione del lettore.
Ne è seguita la scelta del taglio a metà in orizzontale che ha caratterizzato tutto il progetto, dalle copertine alle pagine interne per tutte le pagine del fascicolo. In copertina l’idea era di utilizzare una grande foto in verticale e una più piccola, con un particolare. Il progetto era duttile e quindi le variazioni alle immagini di copertina erano quasi la regola ma la testata al centro pagina ha permesso di rendere le copertine tutte “uguali” pur essendo molto diverse.
Il “filo” che corre sotto la testata “entra” nell’impaginato e si colora, ovviamente con i colori dell’argomento, arancio, rosso, viola, blu, verde.
Con l’indice ho voluto giocare un po’ spezzando il taglio orizzontale impaginando i testi e le foto degli argomenti evidenziati in diagonale.
Indice D+ motori
Indice D+ hi-tech
Due pagine del dossier più automobili
All’interno le immagini vengono scontornate o sovrapposte, ma sempre rispettando la griglia originale, una caratteristica che sono riuscita a mantenere negli anni.
Doppia pagina del dossier più Hi-tech
Questi anni di intenso lavoro mi hanno permesso di collaborare a stretto contatto con giornalisti, capi redattori e grafici. Confrontandomi quotidianamente ho potuto migliorare il livello tecnico-professionale e soprattutto creativo, la produzione quasi “in scala di montaggio” permette di sviluppare manualità e velocità ed eseguire un lavoro molto simile al quotidiano.