Libera tutti: il volo della libertà
Nel 2014 nasce il progetto Libera tutti come luogo di condivisione e di informazione sul mondo e la vita vegan, Il luogo comune è un sito-blog dove le persone scrivono e si confrontano su tale scelta e le sue testimonianze, sul tema dell’antispecismo e della liberazione da ogni gabbia, fisica mentale ideologica.
Per pensare liberi e per fare.
Il progetto e la grafica
Vengo coinvolta nel progetto e mi si chiede di realizzare l’immagine coordinata, quindi il logo, la grafica del sito e dei social.
L’immagine di Libera tutti
Ogni uomo pensa al volo come immagine di libertà e di liberazione. Da Matrix, un film che molto mi ha colpito e che adoro e di cui con molti condivido il culto, ho tratto ispirazione per realizzare il marchio e l’immagine coordinata
Da una scena che vede il protagonista Neo circondato da un volo di corvi ho tratto i frame su cui ho lavorato per fissare i tratti degli uccelli usando un programma di grafica vettoriale (come Freehand o Illustrator).
Sulle ali della libertà
Nel logo e nelle varie immagini di Libera tutti figurano silhouettes di uccelli: a essi l’uomo da sempre invidia la superiore misteriosa capacità di dominare il vuoto e allargare lo sguardo oltre il limitato orizzonte del suolo, e mimando col pensiero traiettorie vertiginose, indolenti planate, improvvise pieghe d’ala ognuno tenta il suo volo.
Il logo sul canale YouTube
Chi sono i vegani
Nella lunga tavolata dei costumi alimentari e della convivialità gastronomica occupano i posti più marginali e defilati; nella foto di gruppo sono là dietro, c’è del contegno nei sorrisi di circostanza che accennano, un senso di pensosa e pacata estraneità e insieme di ammonimento, quasi di rimprovero, cui peraltro nessuno dei commensali sembra far caso.
Sono i vegani, è loro il modo più radicale di intendere e praticare la scelta vegetariana.
Nell’opinione comune sono gente di un altro mondo, veri extraterrestri del cibo, guardati a volte con sprezzo e più spesso con compatimento dal resto dei mangianti umani come quelli che, astenendosi totalmente dalle proteine animali, rinunciano per ciò stesso al gusto e al piacere variegato del cibo.